Per il quarto anno consecutivo, l’accensione avverrà con il fuoco della pace proveniente da Betlemme, a cura del gruppo Scout M.A.S.C.I. di Riposto.
Una coppia di Zampognari allieterà la serata con musiche tradizionali natalizie.
Vi aspettiamo numerosi domani alle ore 20 in Piazza per lanciare un messaggio di pace tra i popoli.
La comunità parrocchiale Immacolata di Lourdes di Riposto (chiesa sita in viale Immacolata 23) propone quest’anno la spettacolare rappresentazione nei giorni 26-28-29-30 dicembre, dalle 18.30 alle 20.30, negli ampi spazi di cui dispone la parrocchia.
Insieme al parroco, don Alfio Vasta, per questa 5^ edizione sono coinvolti e collaborano in varia misura circa un centinaio di persone, con passione e maestria coordinati come negli anni scorsi dalla signora Vita Fichera Auditore.
Diversi volontari sono da alcuni mesi in azione con tanto lavoro e personali sacrifici, sia per l’organizzazione generale che per la complessa costruzione del villaggio, nel quale si ripropongono scene di vita popolare: dalla capanna della natività alle attività artigiane e laboratori creativi.
L’ingresso è gratuito e lungo il percorso i visitatori potranno ammirare spaccati di vita contadina con luoghi, costumi e ambientazioni storiche, in cui la Natività di Gesù appare quasi reale.
I protagonisti, tutti rigorosamente vestiti con abiti d’epoca, sono pastori, contadini, panettieri, calzolai, falegnami, fabbri, donne e uomini esperti in varie arti.
Lungo il percorso si snodano una continuità di capanne dove sarà possibile degustare cibi e dolci tipici della tradizione siciliana.
Vi sono anche tanti recinti nei quali sono presenti diversi animali che saranno sicura attrazione per tutti, soprattutto per i bambini che potranno ammirare con stupore e dolcezza le varie specie, tra le quali anche un simpatico “Pony” che potrà essere cavalcato dai più piccini.
Accanto ai recinti con caprette, pecorelle, agnellini troverete la capanna del pecoraio che durante le quattro serate produrrà formaggio e ricotta calda per essere gustata dai presenti.
Quindi tanti validi motivi per trascorrere un po’ di tempo in semplicità, tra canti natalizi e aspetti di vita passata che faranno la gioia dei bambini ma anche saranno momenti di distensione per gli adulti, rimossi per qualche istante dalla frenetica vita di tutti i giorni.
La Comunità MASCI Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani Riposto 1, ospitati nei locali della Parrocchia dell’Immacolata, ha animato la prima giornata della Novena in preparazione al Santo Natale. La Parrocchia , ogni anno a Natale organizza le celebrazioni liturgiche con il sapore di un tempo ormai lontano.
La Santa Novena che si celebra nella Parrocchia Immacolata è particolare: ogni giorno viene animata da un gruppo parrocchiale diverso.
La recita del Rosario viene arricchita da canti natalizi tradizionali in lingua siciliana, le Sacre Letture, i Salmi e le preghiere dei fedeli vengono letti e formulati con devozione dai partecipanti.
La capanna della Natività preparata in una delle navate della chiesa, bellissima nella sua rustica semplicità, accoglie, a conclusione della Liturgia gli animatori per il canto finale.
Tale canto, sempre in siciliano, è uno tra i più belli che la tradizione ci ha tramandato; con pochi versi che richiamano la realtà di quel momento, realizza il tutto come pennellate in un quadro d’autore. Il canto intitolato” Quannu Diu s’avia ‘incarnari…” mostra in tutte sue strofe l’agitazione del momento e la grandiosità di un evento unico.
Orazio Foti
Loredana Nicotra
Novena di Natale - Foto della serata
Inoltre, verrà anche portata al Carcere di Giarre.
E’ un’iniziativa che si ripete ogni anno nel periodo natalizio. Consiste nell’accensione di una lampada nella Basilica della Natività di Betlemme e nella sua diffusione nei paesi europei.
La prima edizione ha avuto luogo nel 1986, grazie agli scout austriaci, che la portarono da Betlemme accendendola direttamente dalla lampada che arde nella Grotta della Natività, fino a Linz.
In Italia la luce arriva nello stesso anno, ma resta circoscritta nella zona dell’Alto Adige. Successivamente si è diffusa su tutto il territorio nazionale.
Per maggiori informazioni cliccare qui
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