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Luce della Pace – NATALE 2018

 

Oggi, 19.12.2018 per la nostra Comunità è stata una giornata ricca di impegni ed emozioni. 

Qualche giorno prima la “luce di Betlemme” è arrivata in Sicilia. Alcuni membri della nostra comunità sono andati a prenderla ad Acireale e ci è stata consegnata dalla Magister Margareth.

Il primo appuntamento è iniziato alle ore 14,30 con l’incontro di calcio già programmato con gli ospiti della Casa Circondariale di Giarre. Ci siamo ritrovati davanti ai cancelli:  io Pippo Lo Cicero, Carmelina Messina, Angelo Puglisi, Tino Barbagallo e Michele Grasso nelle vesti di arbitro, insieme ad un gruppo di 5 ragazzi giocatori di calcio e che  il sig. Scuto presidente di una società calcistica locale, gentilmente ci ha mandato  in rappresentanza della nostra Comunità. 

Dopo aver consegnato dentro il carcere la “Luce della pace” e avere spiegato a tutti gli ospiti, giocatori, guardie e dirigenza al completo  il senso simbolico di tale gesto, finalmente è iniziata la partita.

 Una partita vera e appassionata. Tutti a seguire e a tifare per le gesta di quello e di quell’ altro, tutti emozionati ma felici mentre si fraternizzava verso quanti,  per motivi che non sta a noi giudicare, stanno scontando purtroppo, delle pene detentive.  

Alla fine un abbraccio con tutti e una forte stretta di mano ha concluso il nostro incontro di fratellanza e di amicizia. Era proprio quello che volevamo, era proprio questo lo spirito che fa della luce della pace un messaggio di amore e fratellanza fra tutti gli uomini della terra, indipendentemente da qualsiasi condizione sociale o religiosa.

Subito dopo, di corsa, siamo andati in chiesa all’Immacolata di Riposto, dove ci aspettava il resto della Comunità. Tutti insieme abbiamo recitato il Santo Rosario, poi la Novena con le canzoncine tipiche siciliane e infine la Santa Messa officiata dal nostro Assistente Ecclesiastico (nominato ufficialmente proprio in quel momento) don Alfio Vasta, parroco della stessa chiesa. 

Insieme all’Unitalsi abbiamo portato all’offertorio, oltre ai consueti simboli sacri, tante ceste di generi alimentari da noi offerti e la lanterna della ” luce della pace”  portata all’altare dalle nostre sorelle Vera Novellini e Mariella Garozzo, ultime ad aver fatto la promessa. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Infine, la foto, davanti alla capanna in cui vi era tutta la nostra Comunità al completo costituita da 19 fratelli e sorelle di cui mi onoro di menzionare  i loro  nomi: Pippo Lo Cicero, Enzo Galati, Orazio Foti, Loredana Nicotra, Angelo Puglisi, Tino Barbagallo, Pippo Finistrella, Michele Grasso, Vera Novellini, Francesco Bongiovanni, Mariella Garozzo, Graziella Calderone, Carmelo La Spina, Salvatore Ragunì, Mario Mille, Rosario Vento, Ignazio Rapisarda, Carmelina Messina e don Alfio Vasta, hanno concluso questa bellissima e intensa giornata piena di valori morali e spirituali.

A conclusione della serata è stato eseguito un concerto del bravissimo coro di Gravina di Catania, a cui appartengono alcuni fratelli scout, tra cui il Magister.

Natale 2017 – A Riposto la 5^ edizione del Presepe Vivente

Ritorna nei prossimi giorni a Riposto la magia del Presepe vivente.

 Artigiani, pastori, popolani, soldati romani faranno rivivere la suggestiva atmosfera della vita dell’antica Betlemme e della Natività di Gesù.

    La comunità parrocchiale Immacolata di Lourdes di Riposto (chiesa sita in viale Immacolata 23) propone quest’anno la spettacolare rappresentazione nei giorni 26-28-29-30 dicembre, dalle 18.30 alle 20.30, negli ampi spazi di cui dispone la parrocchia.

Panoramica dall’alto

    Insieme al parroco, don Alfio Vasta, per questa 5^ edizione sono coinvolti e collaborano in varia misura circa un centinaio di persone, con passione e maestria coordinati come negli anni scorsi dalla signora Vita Fichera Auditore.

    Diversi volontari sono da alcuni mesi in azione con tanto lavoro e personali sacrifici, sia per l’organizzazione generale che per la complessa costruzione del villaggio, nel quale si ripropongono scene di vita popolare: dalla capanna della natività alle attività artigiane e laboratori creativi.

    L’ingresso è gratuito e lungo il percorso i visitatori potranno ammirare spaccati di vita contadina con luoghi, costumi e ambientazioni storiche, in cui la Natività di Gesù appare quasi reale.

Foto gruppo ed. precedente

    I protagonisti, tutti rigorosamente vestiti con abiti d’epoca, sono pastori, contadini, panettieri, calzolai, falegnami, fabbri, donne e uomini esperti in varie arti.

    Lungo il percorso si snodano una continuità di capanne dove sarà possibile degustare cibi e dolci tipici della tradizione siciliana.

    Vi sono anche tanti recinti nei quali sono presenti diversi animali che saranno sicura attrazione per tutti, soprattutto per i bambini che potranno ammirare con stupore e dolcezza le varie specie, tra le quali anche un simpatico “Pony” che potrà essere cavalcato dai più piccini.

    Accanto ai recinti con caprette, pecorelle, agnellini troverete la capanna del pecoraio che durante le quattro serate produrrà formaggio e ricotta calda per essere gustata dai presenti.

    Quindi tanti validi motivi per trascorrere un po’ di tempo in semplicità, tra canti natalizi e aspetti di vita passata che faranno la gioia dei bambini ma anche saranno momenti di distensione per gli adulti, rimossi per qualche istante dalla frenetica vita di tutti i giorni.