Month: Dicembre 2018

Una giornata tra bambini e ragazze madri

Quest’anno, il 29 dicembre 2018, nei locali della “Casa dell’Addolorata Suore Serve della Divina Provvidenza” di Macchia di Giarre abbiamo  condiviso il classico pranzo natalizio con gli ospiti della struttura.

La Casa dell’Addolorata Suore Serve della Divina Provvidenza accoglie al suo interno ragazze madri con i loro piccoli, a seguito di sentenze emesse dal Tribunale di Catania. Oggi sono ospitate nella struttura  parecchie mamme con i loro figli, tutte molto giovani, oltre ad alcuni giovanissimi ragazzi e ragazze di varie etnie.

Il menu del giorno è stato concordato con la Madre Superiora Suor Teresina, tenendo conto delle esigenze degli adulti, ma soprattutto dei bambini: antipasto con formaggio, salame ed olive; primi piatti trofie con ragù; secondi piatti salsiccia con patate e cotolette di pollo, dolci.

La spesa per la preparazione del pranzo è stata fatta il 28 dicembre, mentre il 29 verso le otto del mattino le nostre sorelle della Comunità, coadiuvate dal personale della casa, hanno iniziato a preparare le pietanze, in un clima di sincera e sana solidarietà. 

Noi tutti membri della Comunità abbiamo servito ai tavoli  i vari pasti con tanta gioia.

Oltre noi scouts, hanno partecipato al pranzo natalizio anche le nostre mogli, le suore della Casa, i due Parroci di Macchia di Giarre e il nostro A.E. don Alfio Vasta.

Il pranzo si è svolto in un clima gioioso, in allegria, accompagnato da un sottofondo musicale che abbiamo provveduto ad organizzare; una bella ragazza, ospite della casa si è esibita al flauto, anche le mamme e i bambini hanno eseguito alcuni canti natalizi. Questo il loro modo di ringraziare.

Ci è stata riservata una accoglienza  calorosissima e in quella sala, addobbata con cura, si avvertiva che lì era presente qualcosa che andava ben oltre il clima natalizio.

Tra canti e balli, e tanti scatti fotografici,  sono state distribuite ai bambini le calze della befana e consegnata una consistente fornitura di pannolini. 

Sul tardo pomeriggio, tra abbracci e sorrisi, ci siamo salutati, portando nel cuore i visi di quei bambini dolcissimi e delle loro mamme che ci sono apparse serene e ben accolte.

Sicuramente è stata una giornata piena di emozione,  da non dimenticare, anzi da ripetere.

Distribuzione Luce della Pace – Natale 2018

      Quest’anno per la prima volta abbiamo portato la “Luce della Pace” alla Casa della Speranza “Viviana Lisi”.

      La struttura è presente ormai da tanti anni a Riposto e accoglie “gli ultimi degli ultimi” così come loro stessi si definiscono.  Infatti, in detta struttura vengono accolti quanti  si trovano allo sbando. Qui possono avere un letto e un pasto caldo, fino a che non riescono a trovare una sistemazione ben più definitiva. Questa casa rappresenta un esempio reale di solidarietà  umana da tanti sbandierata, ma da pochi realmente messa in atto. La Casa, così come espresso dalla fondatrice, si sostiene infatti solo attraverso donazioni di persone caritatevoli e di gran cuore. Anche il personale operante  è costituito da volontari che dedicano parte del loro tempo ai fratelli più bisognosi. All’ accensione della lampada erano tutti presenti, tanto gli ospiti quanto  il personale, nonché  i donatori presenti.  E’ stato un momento emozionante,  si notava  la meraviglia attenta e gioiosa nel conoscere la storia della “Luce” e tutti, infine, hanno visto volti illuminati da un sorriso di speranza.  Ci siamo congedati con una semplice preghiera ed una stretta di mano a ciascuno di loro.

      Successivamente ci siamo recati in Piazza San Pietro dove una gran folla ci aspettava per l’accensione dello “Zucco”, come da tradizione.  Alle 20,00 abbiamo avvicinato uno stoppino alla nostra lampada,  con il quale  il nostro sindaco, Enzo Caragliano, accendeva il grande fuoco tra gli applausi della gente.  

      Abbiamo portato anche quest’anno la “Luce”a Riposto. Una luce di pace, di fraternità e di speranza. Così facendo, ancora una volta, abbiamo adempiuto alla nostra missione Scout di essere “portatori di pace”.

Luce della Pace – NATALE 2018

 

Oggi, 19.12.2018 per la nostra Comunità è stata una giornata ricca di impegni ed emozioni. 

Qualche giorno prima la “luce di Betlemme” è arrivata in Sicilia. Alcuni membri della nostra comunità sono andati a prenderla ad Acireale e ci è stata consegnata dalla Magister Margareth.

Il primo appuntamento è iniziato alle ore 14,30 con l’incontro di calcio già programmato con gli ospiti della Casa Circondariale di Giarre. Ci siamo ritrovati davanti ai cancelli:  io Pippo Lo Cicero, Carmelina Messina, Angelo Puglisi, Tino Barbagallo e Michele Grasso nelle vesti di arbitro, insieme ad un gruppo di 5 ragazzi giocatori di calcio e che  il sig. Scuto presidente di una società calcistica locale, gentilmente ci ha mandato  in rappresentanza della nostra Comunità. 

Dopo aver consegnato dentro il carcere la “Luce della pace” e avere spiegato a tutti gli ospiti, giocatori, guardie e dirigenza al completo  il senso simbolico di tale gesto, finalmente è iniziata la partita.

 Una partita vera e appassionata. Tutti a seguire e a tifare per le gesta di quello e di quell’ altro, tutti emozionati ma felici mentre si fraternizzava verso quanti,  per motivi che non sta a noi giudicare, stanno scontando purtroppo, delle pene detentive.  

Alla fine un abbraccio con tutti e una forte stretta di mano ha concluso il nostro incontro di fratellanza e di amicizia. Era proprio quello che volevamo, era proprio questo lo spirito che fa della luce della pace un messaggio di amore e fratellanza fra tutti gli uomini della terra, indipendentemente da qualsiasi condizione sociale o religiosa.

Subito dopo, di corsa, siamo andati in chiesa all’Immacolata di Riposto, dove ci aspettava il resto della Comunità. Tutti insieme abbiamo recitato il Santo Rosario, poi la Novena con le canzoncine tipiche siciliane e infine la Santa Messa officiata dal nostro Assistente Ecclesiastico (nominato ufficialmente proprio in quel momento) don Alfio Vasta, parroco della stessa chiesa. 

Insieme all’Unitalsi abbiamo portato all’offertorio, oltre ai consueti simboli sacri, tante ceste di generi alimentari da noi offerti e la lanterna della ” luce della pace”  portata all’altare dalle nostre sorelle Vera Novellini e Mariella Garozzo, ultime ad aver fatto la promessa. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Infine, la foto, davanti alla capanna in cui vi era tutta la nostra Comunità al completo costituita da 19 fratelli e sorelle di cui mi onoro di menzionare  i loro  nomi: Pippo Lo Cicero, Enzo Galati, Orazio Foti, Loredana Nicotra, Angelo Puglisi, Tino Barbagallo, Pippo Finistrella, Michele Grasso, Vera Novellini, Francesco Bongiovanni, Mariella Garozzo, Graziella Calderone, Carmelo La Spina, Salvatore Ragunì, Mario Mille, Rosario Vento, Ignazio Rapisarda, Carmelina Messina e don Alfio Vasta, hanno concluso questa bellissima e intensa giornata piena di valori morali e spirituali.

A conclusione della serata è stato eseguito un concerto del bravissimo coro di Gravina di Catania, a cui appartengono alcuni fratelli scout, tra cui il Magister.