Quest’anno per la prima volta abbiamo portato la “Luce della Pace” alla Casa della Speranza “Viviana Lisi”.

      La struttura è presente ormai da tanti anni a Riposto e accoglie “gli ultimi degli ultimi” così come loro stessi si definiscono.  Infatti, in detta struttura vengono accolti quanti  si trovano allo sbando. Qui possono avere un letto e un pasto caldo, fino a che non riescono a trovare una sistemazione ben più definitiva. Questa casa rappresenta un esempio reale di solidarietà  umana da tanti sbandierata, ma da pochi realmente messa in atto. La Casa, così come espresso dalla fondatrice, si sostiene infatti solo attraverso donazioni di persone caritatevoli e di gran cuore. Anche il personale operante  è costituito da volontari che dedicano parte del loro tempo ai fratelli più bisognosi. All’ accensione della lampada erano tutti presenti, tanto gli ospiti quanto  il personale, nonché  i donatori presenti.  E’ stato un momento emozionante,  si notava  la meraviglia attenta e gioiosa nel conoscere la storia della “Luce” e tutti, infine, hanno visto volti illuminati da un sorriso di speranza.  Ci siamo congedati con una semplice preghiera ed una stretta di mano a ciascuno di loro.

      Successivamente ci siamo recati in Piazza San Pietro dove una gran folla ci aspettava per l’accensione dello “Zucco”, come da tradizione.  Alle 20,00 abbiamo avvicinato uno stoppino alla nostra lampada,  con il quale  il nostro sindaco, Enzo Caragliano, accendeva il grande fuoco tra gli applausi della gente.  

      Abbiamo portato anche quest’anno la “Luce”a Riposto. Una luce di pace, di fraternità e di speranza. Così facendo, ancora una volta, abbiamo adempiuto alla nostra missione Scout di essere “portatori di pace”.

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